FESTIVAL PENSARE IL PRESENTE 2017
Comitato scientifico e organizzatore
Il Festival Pensare il presente nasce dal lavoro del Comitato scientifico e organizzatore.
Tutti i membri hanno attivamente collaborato all’ideazione, alla progettazione e alla realizzazione dell’evento. |
Damiano Cavallin – Direttore artistico
Mi sono laureato in Filosofia a Venezia, con una tesi dal titolo Essere e relazione, verità e interpretazione, in cui ho analizzato in modo comparato il pensiero di Nietzsche e del filosofo buddhista Nāgārjuna. Ho quindi conseguito l’abilitazione all’insegnamento nelle classi A036 e A037 presso la SSIS Veneto, lavorando poi come docente di filosofia, storia, scienze umane e sostegno nella scuola secondaria superiore.
Mi è sempre piaciuto affiancare all’attività scolastica diverse iniziative per la divulgazione della filosofia, come conferenze, corsi serali ed altri eventi culturali. Sin dalla sua fondazione sono Direttore del Festival filosofico Pensare il presente, Presidente dell’AISUM e, dal 2015, Presidente della Sezione Trevigiana della Società Filosofica Italiana. Sono appassionato di logica e teoria dell’argomentazione, filosofia dell’arte, pensiero buddhista e psicanalisi.
Tra le pubblicazioni più recenti: Logica aristotelica: un percorso di esercizi (2007), poi assieme a Roberta Gaion I perché di Arturo: giochi filosofici per bambini curiosi (2016) e i saggi La filosofia e il dolore e Filosofia, economia e alienazione all’interno del volume Pensare il presente: la filosofia e le sfide del nostro tempo (2017), che ho curato assieme a Massimo Carbone.
Dal 2015 ho coordinato il gruppo che ha ideato, progettato e realizzato il Festival Pensare il presente, ho gestito i contatti con i relatori, il Comune di Treviso, le diverse associazioni che hanno collaborato all’iniziativa e la stampa, e curato la grafica e la comunicazione dell’evento. |
Luigi Vero Tarca – Curatore scientifico
Ho studiato Filosofia con Emanuele Severino, prima all’Università Cattolica di Milano poi presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ora sono professore ordinario di Filosofia teoretica sulla cattedra che è stata di Severino. In questa stessa Università sono stato Presidente del Corso di Laurea in Filosofia e Delegato alla Ricerca per il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali. Attualmente sono anche Direttore del Cestudir (Centro Studi sui Diritti Umani). Ho insegnato anche altre discipline filosofiche, in particolare Logica, disciplina di cui ho scritto un manuale, e ho insegnato a lungo pure in altra Università.
Nel 1993 sono stato co-fondatore e Presidente della Sezione Trevigiana della Società Filosofica Italiana, di cui attualmente sono Vicepresidente.
Come filosofo ho sviluppato una prospettiva, basata sulla distinzione tra la differenza e la negazione, che ho elaborato in una serie di scritti quali Differenza e negazione (2001), Quattro variazioni sul tema negativo/positivo (2006) e Verità e negazione (2016). Ho avuto la fortuna di potere discutere a fondo di questi temi con alcuni dei più importanti filosofi contemporanei: da Severino, a Vincenzo Vitiello, a Carlo Sini, etc. e in innumerevoli Seminari, Convegni, Conferenze in Italia e all’estero (Grecia, Germania, Spagna, Francia, Austria, etc.). Da decenni conduco esperienze di pratiche filosofiche di vario genere, testimoniate in scritti come La filosofia come stile di vita (2003) e Primum philosophari. Verità di tutti i tempi per la vita di tutti i giorni (2013), e collegate anche alla figura di Raimon Panikkar, che ho avuto la fortuna di frequentare. Anche l’attività svolta come Curatore scientifico del Festival “Pensare il presente” è collegata all’esigenza di ricondurre alla vita quotidiana l’esperienza del pensiero filosofico.
Tra le pubblicazioni più recenti: Filosofia e tempo presente, contenuto in Pensare il presente: la filosofia e le sfide del nostro tempo (2017).
Nel Festival 2017 mi sono occupato in particolare dei contatti con l’Università di Venezia e con alcuni dei relatori invitati. |
Massimo Carbone – Responsabile segreteria e rapporti con le scuole
Insegno filosofia e scienze umane nella scuola secondaria superiore. Mi sono laureato a in filosofia all’Università di Venezia con una tesi dal titolo “Heidegger e la questione della modernità”, discussa con Mario Ruggenini al cui insegnamento e modo di intendere la filosofia ritengo di dovere molto. Faccio parte dei Direttivi dell’AISUM e di Pensare il presente e sono socio della SFI Trevigiana. Ho scritto un breve saggio intitolato Psichiatria e fenomenologia (2014) che si trova in prismi.wordpress.com (a cura di Alessando Bellan) e ho curato con Damiano Cavallin il volume Pensare il presente. La filosofia e le sfide del nostro tempo (2017), in cui è presente un altro mio breve scritto. Mi interessano le aree della filosofia contemporanea come l’Ermeneutica, la Fenomenologia, la Teoria critica e la psichiatria fenomenologica. Sono appassionato delle vicende storico-politiche legate ai cosiddetti “anni di piombo”, dei romanzi di I. Calvino, di calcio (ormai non più praticato) e antico tifoso della Juventus.
Nel Festival 2017 ho collaborato con il Direttore artistico per l’organizzazione generale dell’evento e mi sono occupato in particolare dei rapporti con le scuole. |
Dario Battistin – Tesoriere
Mi sono laureato in Storia presso l’Università Ca’ foscari di Venezia, con una tesi sulla Resistenza nel Trevigiano, e ho successivamente conseguito una seconda laurea in Scienze Filosofiche a Padova su Michel Foucault. Sono abilitato all’insegnamento di Storia e Filosofia nelle Scuole Secondarie e attualmente lavoro come docente di sostegno presso un Istituto della provincia trevigiana.
Mi piace fare lunghe camminate in montagna.
Durante il festival mi sono occupato della raccolta fondi a sostegno dell’evento e dell’organizzazione delle serate. |
Francesco Paparella – Responsabile eventi collaterali
Mi sono laureato in filosofia a Venezia, ho svolto quindi un dottorato in Comunicazione alla IULM di Milano/Cambridge/UCD e ottenuto poi un assegno di ricerca quadriennale alla IULM di Milano.
Ora sono professore di storia e filosofia al Canova di Treviso. I miei principali interessi di ricerca sono la storia della filosofia medievale, l’estetica e la storia della semiotica.
Tra le pubblicazioni più recenti: Imago e Verbum. Filosofia dell’immagime nell’alto Medioevo (2011), Paradigmi dell’immagine. Filosofia dell’immagine e forme della verità” (2016) e Fatti e valori: appunti per un’indagine sul tema del senso e del valore in Nietzsche, Greimas, Heidegger (2016).
Nel Festival 2017 mi sono occupato dell’organizzazione di alcune delle serate a più voci. |
Michele Falaschi – Responsabile sale
Mi sono laureato in Scienze dell’educazione all’Università degli Studi di Perugia, con una tesi dal titolo La metafisica critica e l’argomento ontologico in Pantaleo Carabellese, di cui è stato relatore il Prof. Edoardo Mirri. Ho ottenuto poi l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria superiore per la classe di concorso A037 (Filosofia e storia), presso la SSIS dell’Università di Perugia. Ho collaborato poi, per un periodo, con la cattedra di Teoretica, sempre a Perugia.
Ora sono docente di sostegno al Liceo Artistico di Treviso.
Tra le pubblicazioni più recenti: Il “destino del finito” come “figura” dell’infinito (2002), Introduzione e cura di San Bonaventura, volume 15 dell’Opera omnia di T. Moretti-Costanzi (2003) e La pienezza del Nulla in Schopenhauer, contenuto nel volume Pensare il presente: la filosofia e le sfide del nostro tempo (2017).
Nel Festival 2017 ho tenuto i contatti con gli enti che hanno ospitato le serate del Festival e curato la gestione delle sale. |
Igor Cannonieri – Responsabile ospiti
La tesi con cui mi sono laureato in filosofia all’università Ca’ Foscari nel 1987 era la prima in quell’ateneo su Derrida, l’autore che da allora non ho più smesso di studiare e che mi ha spinto sia verso una produzione saggistica, sia verso la narrativa. Della prima gli esiti più significativi sono un contributo al volume collettaneo Nelle parole del mondo (2011), il libro scritto con Luigi Vero Tarca A lezione da Wittgenstein e Derrida; ovvero come diviene reale un dialogo impossibile (2012) e l’intervento Filosofia, menzogna e potete, contenuto nel volume Pensare il presente: la filosofia e le sfide del nostro tempo (2017). Della seconda fanno parte il romanzo Doppio Invio (2008) e la raccolta L’orologio americano e altri racconti (2013).
Tra le altre cose che mi piace ricordare di aver fatto: la costituzione della Sezione Trevigiana della SFI, la collaborazione con la cattedra di Filosofia Teoretica dell’Università di Venezia, una lezione all’università di Passau, su invito del prof. M. Hinz; e poi vent’anni come istruttore d’alpinismo, la famiglia – due figli –, gli amici, la convivialità, la curiosità che non mi abbandona: sì sono un uomo fortunato.
Nel Festival 2017 ho organizzato il viaggio e l’ospitalità per i relatori più lontani. |
Giovanna Tonon – Responsabile collaborazioni
Mi sono laureata in Filosofia a Ca’ Foscari, con Umberto Galimberti. Dopo la laurea ho approfondito la mia formazione con un Master in Didattica dell’italiano come seconda lingua. Mi sono occupata per diversi anni di insegnamento agli adulti stranieri: questo mi ha permesso di avvicinarmi a un mondo variegato e interessante che sono molto contenta di aver conosciuto. Prima di approdare all’istruzione superiore, dove attualmente insegno, ho lavorato anche nella formazione professionale, alla quale sono ugualmente grata per avermi dato una buona iniezione di realtà.
Mi sono interessata in modo particolare alla questione israelo-palestinese e ho una piccola passione per le stand up comedian statunitensi.
Nel Festival 2017 mi sono occupata dei rapporti con le aziende che hanno collaborato con Pensare il presente. |
Attilio Pisarri – Responsabile eventi musicali
Oltre alla laurea cum laude e al dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ho ottenuto una laurea cum laude al Biennio di musica Jazz presso il Conservatorio Statale F. Venezze di Rovigo.
In ambito filosofico mi occupo di filosofia teoretica, pensiero italiano del ‘900 e di filosofia della musica. Come musicista mi divido tra l’attività live, soprattutto in ambito jazz, e quella didattica. Dal 2015 dirigo il Dipartimento di Musica Jazz presso l’Associazione Musicale F. Manzato di Treviso.
Tra le ultime pubblicazioni: Filosofia e musica, contenuto nel volume Pensare il presente: la filosofia e le sfide del nostro tempo (2017).
Nel Festival 2017 mi sono occupato delle riprese audiovideo degli eventi e dell’organizzazione del Dopofestival musicale.
La realizzazione dell’evento è stata possibile grazie ai volontari che hanno affiancato il Comitato organizzatore.
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